GEELONG (Australia), 2 ottobre 2010 - Dopo Tatiana Guderzo ancora un'Italiana sul gradino più alto del podio: Giorgia Bronzini. Negli ultimi 50 metri in leggera salita, con una volata destinata a restare negli annali del ciclismo mondiale, la piacentina rimonta l’olandese Vos e la svedese Johannson, e centra un oro straordinario con una bici di vantaggio.
Il gesto del cuore — "Sapevo che c’era soltanto una possibilità di battere la Vos - ha urlato di gioia la Bronzini - ed era quella di aspettare, aspettare, aspettare. E’ stata la volata più bella della mia vita, le ragazze hanno creduto in me fino all’ultimo, ho sofferto moltissimo sulla salita e io le ho ripagate. Dedico questa vittoria a Franco Ballerini e a tutte le Nazionali. Siamo un grande gruppo." Sul traguardo ha fatto il gesto del cuore, dedicato a Marina Romoli, la sfortunata atleta vittima di un gravissimo incidente in allenamento e attualmente in riabilitazione. Ottima la prova di tutta la squadra azzurra, in particolare dell'ex iridata Tatiana Guderzo che sullo strappo finale prima dell'arrivo ha provato a fare il vuoto promuovendo una fuga ad otto. Dalle otto però evadevano la britannica Kooke e la tedesca Ardnt, imprendibili. Da dietro arrivano altre ragazze, tra cui la Bronzini, tirate dalle Canadesi che vanno a dare man forte alle sei inseguitrici. Proprio nel finale le due fuggitive vengono raggiunte e la Bronzini riesce a piazzare la stoccata vincente.
Nella notte italiana la gara più attesa, quella dei professionisti: Pozzato contro Gilbert, Cancellara, Freire ed Evans.
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